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La Direzione Generale della Sanità Animale richiama le condizioni per la richiesta di test relativi alla Malattia Vescicolare del Suino.
Le sezioni diagnostiche degli Istituti Zooprofilattici continuano a ricevere campioni accompagnati da richieste di test per la MVS. A tal proposito, il Ministero della Salute ha inviato una circolare agli assessorati regionali alla sanità per chiarire che tali richieste di test devono essere inoltrate “esclusivamente per gli stabilimenti che, facenti parte del circuito export, devono rispettare le garanzie sanitarie specificate nei relativi certificati.”
Il Ministero invita a dare la massima diffusione a queste indicazioni operative, “affinché i Servizi Veterinari nazionali e i servizi di accettazione degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali evitino – rispettivamente – di richiedere e accettare campioni, tranne quelli provenienti da stabilimenti con finalità di esportazione.”
Allegato: NOTA MVS_INDICAZIONI_OPERATIVE_2021
Il Ministero della Salute ha comunicato la positività per virus dell’influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) sottotipo H5N1 in tamponi tracheali prelevati da avifauna selvatica catturata in Provincia di Venezia e positività registrata su tamponi tracheali provenienti da uno svezzatore in provincia di Piacenza.
Nella nota il Ministero della Salute, avvalendosi di un parere del Centro Nazionale di Riferimento per l’Influenza Aviaria, rimarca che il rischio di introduzione della malattia è destinato ad aumentare proprio in relazione alle migrazioni degli uccelli selvatici, in particolare gli uccelli acquatici, che nelle prossime settimane si sposteranno verso le aree di svernamento. Pertanto, con le note: Conferma di un caso di HPAI H5N1 in uccelli selvatici nella provincia di Venezia – misure di prevenzione nota prot. 29202 -02/10/2024 DGSAF -MDS -P . “Conferma di un caso di HPAI H5N1 in uccelli selvatici nella provincia di Venezia – misure di prevenzione”. “nota prot_26739_misure prevenzione HPAI 09 2024“, il Ministero della Salute raccomanda una rigorosa applicazione del Piano di Sorveglianza Nazionale 2024 per l’influenza aviaria, con particolare attenzione agli allevamenti categoria svezzatori.
Inoltre, si invitano i servizi veterinari regionali a vigilare affinché gli operatori adottino in maniera sistematica le misure di biosicurezza, sia strutturali che gestionali negli allevamenti avicoli previste dal Decreto Ministeriale del 30 maggio 2023.
Infine, si invita alla costante implementazione della sorveglianza passiva su uccelli selvatici , con l’obiettivo di raccogliere dati epidemiologici utili a valutare il rischio sul territorio regionale.
L’Ordinanza n. 5/2024, firmata dal Commissario alla Peste Suina Africana, è entrata in vigore il 1° ottobre 2024 e durerà fino al 31 marzo 2025. Essa stabilisce misure di eradicazione e sorveglianza della peste suina africana (PSA), coinvolgendo Regioni e autorità locali. I principali interventi riguardano il contenimento dei cinghiali selvatici, il loro depopolamento, la sorveglianza epidemiologica e l’applicazione di misure di biosicurezza negli allevamenti di suini, soprattutto nelle zone di restrizione.
L’ordinanza prevede controlli rigorosi sulla biosicurezza negli stabilimenti suinicoli, con verifiche da completare entro il 2024. Eventuali carenze gravi porteranno al blocco o allo svuotamento degli stabilimenti. È consentita la delega di compiti a veterinari liberi professionisti specificamente formati. Infine, l’ordinanza abroga la precedente n. 2/2024 e verrà pubblicata in Gazzetta Ufficiale.