Api
La Vespa orientalis, detta anche calabrone orientale, sgomenta gli italiani che non riescono a riconoscerla. Le notizie rimbalzano sempre più allarmate e confuse: ecco cosa c’è da sapere sull’arrivo di una nuova specie nelle nostre città.
L’infestazione da Varroa Destructor è ancora il principale problema per l’apicoltura ai sensi del Reg (UE) 2016/429.
In base alle caratteristiche del parassita, dei farmaci veterinari autorizzati è necessario intervenire almeno due volte l’anno (dopo la smielatura principale e prima dell’invernamento).
Le linee guida di seguito pubblicate, hanno lo scopo di indicare agli apicoltori e ai veterinari apistici le tecniche apistica e
i farmaci e le modalità di applicazione tenendo conto delle seguenti esigenze:
• la protezione del patrimonio apistico dall’infestazione da V. destructor;
• la tutela delle produzioni animali dai residui derivanti dall’impiego di farmaci veterinari;
• la possibilità di realizzare i trattamenti farmacologici e di tecnica apistica da parte di tutti gli apicoltori;
• l’educazione al corretto utilizzo dei farmaci veterinari e alla corretta interpretazione del foglietto illustrativo che li accompagna per ridurre l’insuccesso o lo scarso successo dei trattamenti, evitare episodi di tossicità nelle api e ridurre le condizioni che potrebbero favorire la comparsa di fenomeni di farmacoresistenza.
Aethina tumida è un coleottero che infesta gli alveari, in grado di determinare notevoli danni, dalla distruzione dei favi alla fermentazione del miele e al collasso della colonia.
Il piano di sorveglianza per Aethina Tumida anche per il 2024 prevede due tipologie di controlli:
- Un controllo clinico condotto su apiari stanziali individuati con criterio random
- Un controllo clinico su apiari individuati in funzione di criteri di rischio.
La Sorveglianza basata sul rischio va effettuata sulla base dei seguenti criteri:
- Nomadismo;
- Ricezione di materiale biologico da fuori regione;
- Apicoltori con apiari stanziali presenti in più regioni;
- Apiari considerati a rischio per la collocazione geografica;
- Impianti di smielatura che ricevono da melari che si trovano Fuori regione;
- È bene ricordare che l’esame clinico degli apiari che hanno effettuato attività di nomadismo andrebbe eseguito in autunno al ritorno nelle sedi di origine e comunque prima dell’invernamento.
Con nota protocollo 0083523 del 15 febbraio, l’UOD Regionale, Prevenzione e Sanità Pubblica ha diramato le “Linee Guida per la gestione delle segnalazioni di moria o spopolamento degli alveari connesse all’utilizzo di fitofarmaci in regione Campania”.
Le linee guida hanno diversi obiettivi tra cui:
- Gestione corretta e quanto più omogenea delle segnalazioni di moria o spopolamento degli alveari connessi all’uso di fitofarmaci;
- Diagnosi certa al fine di predisporre azioni mirate per evitare i fenomeni di moria o spopolamento degli alveari;
- Raccolta ed elaborazione dei dati epidemiologici sufficientemente rappresentativi ed esaustivi e confrontabili tra loro;
- Elaborazione di strategie preventive per evitare/limitare i fenomeni di moria o spopolamento degli alveari per effetto di abuso (utilizzo improprio) di fitofarmaci .
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