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L’Efsa ha pubblicato un nuovo parere scientifico relativo alla valutazione del rischio e delle rispettive misure di controllo e prevenzione della Peste suina africana in Europa.
Per controllare la diffusione della malattia nel continente europeo sono fondamentali le attività di sorveglianza, comunicazione e collaborazione
L’Efsa riporta che la probabilità di propagazione della malattia in direzione EST verso i nove paesi dell’U.E. non ancora colpiti (Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Kosovo, Montenegro, Macedonia settentrionale, Serbia e Slovenia) sono molto elevate: 66% – 100%;
Al contrario la possibilità che la malattia diffonda in direzione ovest verso altri stati unionali, sono decisamente basse: 0% – 15%.
Per un efficace controllo della malattia le misure da applicare devono essere incentrate sulla diagnosi precoce e sulla preparazione.
L’agenzia raccomanda in particolare il rispetto dei seguenti punti:
- sorveglianza rigorosa (in particolare su cinghiali selvatici e suini domestici);
- misure atte a limitare l’accesso dei cinghiali selvatici al cibo;
- riduzione del numero di cinghiali selvatici mediante la caccia;
- attivazione di campagne di sensibilizzazione per viaggiatori, cacciatori, allevatori, ecc. al fine di ridurre il rischio di diffusione della malattia attraverso la circolazione di persone;
- comunicazione e collaborazione tra le autorità nazionali e le parti interessate a supporto delle campagne di sensibilizzazione;
- attività di formazione per veterinari, organismi competenti e cacciatori al fine di aumentare la probabilità di individuazione precoce e opportuno controllo.
Il Ministero della Salute con nota DGSAF 27738 del 05/11/2019 informa che a partire dal prossimo mese di gennaio sarà attiva la procedura di registrazione automatica in BDN delle movimentazioni tramite modello 4 informatizzato.
Tale procedura riguarderà la registrazione automatica delle movimentazioni:
- dei bovini a partire dal 07 Gennaio 2020,
- degli avicoli dal 28 Gennaio 2020.
Successivamente la Direzione Generale della Sanità animale estenderà la procedura ad altre specie.
La documentazione relativa ai dettagli della procedura sarà disponibile in una apposita sezione del portale www.vetinfo.it