Ultima Modifica: 18 Ottobre 2018 | Pubblicato il: 18 Ottobre 2018
l’EFSA ha pubblicato uno studio di valutazione sulle strategie più efficaci per eliminare la dermatite nodulare contagiosa (LSD – Lumpy Skin Disease) fornendo raccomandazioni sulla durata ideale dei programmi di vaccinazione e sui possibili metodi di sorveglianza .
La dermatite nodulare contagiosa è una malattia virale che colpisce i bovini. E’ trasmessa da insetti ematofagi. Causa febbre, noduli sulla pelle e può anche avere esito letale negli animali che non siano mai stati esposti al virus.
Le opzioni di controllo includono vaccinazioni e abbattimento dei capi infetti.
La malattia è presente in molti Paesi africani. Dal 2012 si è diffusa dal Medio Oriente all’Europa sud-orientale, interessando alcuni Stati membri (Grecia e Bulgaria) e parecchi altri Paesi dei Balcani.
La drastica campagna vaccinale nei suddetti territori ha condotto a una netta riduzione dei focolai come riportato nel rapporto EFSA dello scorso febbraio : I focolai di LSD sono calati del 95%.
Ad esempio per una vaccinazione efficace sull’80% degli animali vaccinati, potrà bastare un programma biennale con copertura vaccinale del 90% delle mandrie.
La probabilità che, dopo un programma di vaccinazione, la dermatite nodulare si ripresenti è legata soprattutto all’eventualità che dalle vicine zone interessate dalla malattia vengano introdotti animali infetti.
Altri fattori esaminati nello studio includono la possibile persistenza del virus nei vettori o nell’ambiente.
Fra le strategie di sorveglianza, l’EFSA sottolinea l’importanza della diagnosi precoce di nuovi casi e l’utilizzo di tecniche atte a dimostrare l’assenza della malattia.
Lumpy skin disease: scientific and technical assistance on control and surveillance activities