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Il Ministero della Salute ha reso pubblica la relazione che riassume i risultati dei controlli ufficiali effettuati in Italia nel 2022, confermando che gli obiettivi strategici definiti nel PCNP 2020-2022 sono stati raggiunti con successo.
Nel 2022, i controlli ufficiali si sono dimostrati “efficaci sia qualitativamente che quantitativamente”, garantendo la sicurezza di alimenti e mangimi lungo tutta la filiera agroalimentare. È stato inoltre confermato “un elevato livello di collaborazione interistituzionale” per assicurare la coerenza e l’efficacia dei controlli su tutto il territorio nazionale. Il Ministero della Salute ha pubblicato la Relazione annuale 2022 al Piano di Controllo Nazionale Pluriennale (PCNP) 2020-2022, che descrive i risultati dei controlli ufficiali volti a verificare l’applicazione della normativa sugli alimenti, i mangimi, la salute e il benessere degli animali.
Anagrafe – Nel 2022, nel settore dell’identificazione e registrazione degli animali (I&R), sono stati effettuati 5.229 controlli sui bovini, coinvolgendo 444.776 animali, e 4.881 controlli sugli ovini e caprini, verificando 490.111 animali. Questi dati evidenziano un “lavoro proficuo delle autorità competenti” nel garantire il rispetto della normativa vigente. Complessivamente, l’attività svolta nel 2022 è stata considerata soddisfacente, confermando un continuo miglioramento del sistema di controllo.
Benessere animale – Nel 2022, sono stati eseguiti 45.817 controlli sul benessere animale negli allevamenti. In 992 luoghi di produzione sono state riscontrate non conformità. Per quanto riguarda la protezione degli animali durante il trasporto, 10.542 controlli hanno rilevato 330 casi di non conformità. Nel contesto del benessere durante l’abbattimento, su 1.744 impianti, 1.517 sono stati sottoposti a controlli ufficiali, con 69 impianti non conformi, in calo rispetto alle 80 non conformità dell’anno precedente. Le non conformità riscontrate riguardano principalmente le strutture, le attrezzature e la gestione del benessere animale.
SOA – Nel 2022, i controlli sui sottoprodotti di origine animale (SOA) hanno portato a 2.999 ispezioni, con 360 casi di non conformità rilevati. I controlli sull’etichettatura e la tracciabilità hanno riscontrato 88 non conformità.
UVAC e PCF – Per quanto riguarda gli scambi e le importazioni, i Posti di Controllo Frontalieri (PCF) e gli Uffici Veterinari per gli Adempimenti degli obblighi Comunitari (UVAC), in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e Monopoli, hanno continuato a svolgere “un’intensa attività di tutela del benessere animale e della sicurezza alimentare”.
Obiettivi strategici – Gli obiettivi strategici del 2022, definiti nel PCNP 2020-2022, sono stati raggiunti con successo, con particolare attenzione alle filiere di olio d’oliva, latte e derivati, molluschi bivalvi, miele, cereali e uova. I dati indicano una capacità proporzionata di controllo da parte delle Autorità Competenti e dei Corpi di Polizia, che ha permesso una corretta gestione delle non conformità riscontrate.
In conclusione, i risultati del 2022 confermano che il sistema nazionale dei controlli è “ben strutturato e capace di adattarsi anche in condizioni straordinarie, come la pandemia di COVID-19”. La relazione sottolinea l’impatto dell’aumento delle vendite online e della delivery nel settore della ristorazione, che ha richiesto un adattamento dei sistemi di controllo basato sulla valutazione del rischio.