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Normativa BLUE TONGUE

L’evoluzione della situazione epidemiologica in Francia, relativa alla Malattia Emorragica Epizootica (EHD), ha comportato un aggiornamento delle condizioni sanitarie per gli scambi di bovini, ovini e caprini tra le  aree francesi regolamentate per EHD e l’Italia, destinati all’allevamento o all’ingrasso.

La Direzione Generale della Sanità Animale del Ministero della Salute comunica che le autorità sanitarie francesi hanno avviato una campagna di vaccinazione contro il virus EHD (EHDV). Di conseguenza, il protocollo concordato nel 2023 è stato aggiornato per includere anche i bovini vaccinati provenienti dalle aree francesi regolamentate per EHD. Questa decisione è stata presa in collaborazione con il Centro di Referenza Nazionale (IZSAM), per garantire il mantenimento dei canali commerciali di animali vivi tra Italia e Francia, basandosi sulle attuali definizioni delle zone regolamentate. Inoltre, è in corso l’approvazione di una modifica al Regolamento delegato 2020/688.

Movimentazioni

Le condizioni già stabilite restano valide, tra cui la disinfezione obbligatoria dei mezzi di trasporto. Tuttavia, le movimentazioni di bovini dalle aree francesi regolamentate per EHD sono consentite anche per gli animali vaccinati contro l’EHD. Questi devono soddisfare i seguenti requisiti:

  • Non devono presentare segni clinici al momento della visita veterinaria, eseguita entro le 24 ore precedenti la partenza.
  • Possono essere movimentati non prima di 21 giorni dal completamento del ciclo vaccinale (periodo necessario per l’insorgenza dell’immunità), salvo diverse indicazioni legate alla specificità del vaccino.

Certificazioni e TRACES

  • Nei certificati TRACES, nella casella I.17 (“documento di accompagnamento”), deve essere inclusa una copia dell’attestato vaccinale.
  • Deve essere prodotto un certificato veterinario che confermi che gli animali provengono da zone regolamentate per l’EHD.
  • Non è possibile barrare la dichiarazione nel certificato TRACES II.2.5., relativa alla mancata segnalazione di infezioni da EHD negli ultimi due anni entro un raggio di 150 km, poiché la condizione potrebbe non essere rispettata.

Vaccinazione contro BTV3 in Francia

Le autorità francesi hanno avviato una campagna vaccinale anche contro il sierotipo 3 della Bluetongue (BTV3). Di conseguenza, il Ministero della Salute italiano comunica che le movimentazioni di animali sensibili alla Bluetongue sono consentite anche per i bovini vaccinati contro tale sierotipo.

Nella nota il MinSal riporta “Per completezza di informazioni si riporta di seguito il link del sito web del Ministero dell’Agricoltura francese con informazioni ed aggiornamenti sulla situazione epidemiologica relativa all’EHD:
https://www.gdsfrance.org/carte-des-cas-cliniques-mhe-et-fco-donnees-au-10-11-2023/ .”

Il Ministero della Salute ha diffuso una nota tecnico-operativa riguardante le misure di controllo e gestione della Febbre Catarrale degli Ovini (Bluetongue), con indicazioni dettagliate su movimentazioni e vaccinazioni.
L’approccio alla gestione della Bluetongue (BT) è stato “radicalmente modificato” dal Regolamento (UE) 2016/429 (AHL) e dal Decreto Legislativo 5 agosto 2022 n.136. Questi atti normativi hanno introdotto obblighi e responsabilità per operatori e autorità competenti, definendo ruoli specifici nella gestione delle malattie e nelle misure di controllo in caso di sospetto e conferma.
Per facilitare i Servizi Veterinari nell’adattarsi al nuovo contesto normativo, il Dipartimento One Health del Ministero della Salute ha inviato alle Regioni una nota di orientamento sulle misure di controllo e gestione sul territorio nazionale, nonché sulle attività di sorveglianza sierologica ed entomologica. Questo documento tecnico-operativo, elaborato dall’Ufficio 3 (Sanità Animale) del Ministero e dal Laboratorio Nazionale di Riferimento della Bluetongue, è corredato dai relativi allegati.
L’obiettivo è garantire un’applicazione uniforme e condivisa delle misure di controllo della malattia, in particolare per quanto riguarda le movimentazioni, che gli Assessorati e le Aziende Sanitarie Locali possono attuare sul territorio di loro competenza. Il Ministero della Salute e il Laboratorio Nazionale di Riferimento confermano il loro supporto agli Assessorati e alle AASSLL nella valutazione delle misure di controllo e gestione dei focolai.

Territori italiani indenni
La Bluetongue può essere soggetta a programmi di eradicazione facoltativi, poiché il Regolamento di esecuzione (UE) 2018/1882 la classifica tra le malattie di categoria C, D ed E. Le autorità competenti di uno Stato Membro possono decidere di attuare un programma di eradicazione, le cui caratteristiche sono definite nel Regolamento Delegato (UE) 2020/689. L’Italia ha scelto di non attuare un programma di eradicazione, trasmettendo alla Commissione Europea l’elenco dei territori indenni all’entrata in vigore dell’AHL, ai sensi del Regolamento di esecuzione (UE) 2021/620.

Sorveglianza
La normativa europea stabilisce prescrizioni minime per l’attività di sorveglianza del BTV, volte a individuare precocemente nuovi sierotipi del virus, determinare la diffusione dell’infezione, monitorare la prevalenza e delimitare tempestivamente la diffusione dell’infezione, oppure dimostrare l’assenza di infezione. Il Ministero ha confermato, nell’incontro della Direzione strategica del 31 gennaio 2023, il mantenimento del piano di sorveglianza sierologica ed entomologica, con possibili revisioni in caso di rilevamento di nuovi sierotipi, per soddisfare i criteri stabiliti dalla normativa vigente.

Movimenti di animali vivi nella UE
Per quanto riguarda i movimenti di animali vivi all’interno dell’UE, le norme prevedono un regime derogatorio ai divieti di movimentazione, rispettando alcune condizioni di polizia sanitaria e mitigazione del rischio. Gli Stati Membri devono informare la CE e gli altri Stati Membri delle condizioni per consentire l’ingresso di animali sensibili nel proprio territorio. Tali condizioni sono consultabili nella sezione BT del portale della CE.

SIMAN e SIBT
Il Ministero della Salute raccomanda una corretta implementazione e gestione del SIMAN e del Sistema Informativo Bluetongue (SIBT), non solo per rispettare gli obblighi informativi verso organismi europei ed internazionali, ma anche per monitorare l’andamento epidemiologico della malattia sul territorio nazionale.

Vaccinazione
Le Regioni e Province autonome possono predisporre, su base volontaria, programmi di vaccinazione per una o più specie sensibili, da inviare al Ministero della Salute e al Laboratorio Nazionale di Riferimento per una valutazione preventiva. Gli interventi vaccinali devono essere registrati nel Sistema Informativo Sanità Animale (SANAN). Tuttavia, un programma di vaccinazione regionale non è sufficiente per ottenere lo status di indennità dalla BT, essendo necessario anche un adeguamento dell’attività di sorveglianza.

Allegato 1 – Protocollo per la concessione dello status di stabilimento protetto da vettori.
Allegato 2- Sorveglianza entomologica bluetongue istruzioni per la cattura dei culicoides