Indicazioni Operative
Il Ministero della Salute ha diffuso una nota tecnico-operativa riguardante le misure di controllo e gestione della Febbre Catarrale degli Ovini (Bluetongue), con indicazioni dettagliate su movimentazioni e vaccinazioni.
L’approccio alla gestione della Bluetongue (BT) è stato “radicalmente modificato” dal Regolamento (UE) 2016/429 (AHL) e dal Decreto Legislativo 5 agosto 2022 n.136. Questi atti normativi hanno introdotto obblighi e responsabilità per operatori e autorità competenti, definendo ruoli specifici nella gestione delle malattie e nelle misure di controllo in caso di sospetto e conferma.
Per facilitare i Servizi Veterinari nell’adattarsi al nuovo contesto normativo, il Dipartimento One Health del Ministero della Salute ha inviato alle Regioni una nota di orientamento sulle misure di controllo e gestione sul territorio nazionale, nonché sulle attività di sorveglianza sierologica ed entomologica. Questo documento tecnico-operativo, elaborato dall’Ufficio 3 (Sanità Animale) del Ministero e dal Laboratorio Nazionale di Riferimento della Bluetongue, è corredato dai relativi allegati.
L’obiettivo è garantire un’applicazione uniforme e condivisa delle misure di controllo della malattia, in particolare per quanto riguarda le movimentazioni, che gli Assessorati e le Aziende Sanitarie Locali possono attuare sul territorio di loro competenza. Il Ministero della Salute e il Laboratorio Nazionale di Riferimento confermano il loro supporto agli Assessorati e alle AASSLL nella valutazione delle misure di controllo e gestione dei focolai.
Territori italiani indenni
La Bluetongue può essere soggetta a programmi di eradicazione facoltativi, poiché il Regolamento di esecuzione (UE) 2018/1882 la classifica tra le malattie di categoria C, D ed E. Le autorità competenti di uno Stato Membro possono decidere di attuare un programma di eradicazione, le cui caratteristiche sono definite nel Regolamento Delegato (UE) 2020/689. L’Italia ha scelto di non attuare un programma di eradicazione, trasmettendo alla Commissione Europea l’elenco dei territori indenni all’entrata in vigore dell’AHL, ai sensi del Regolamento di esecuzione (UE) 2021/620.
Sorveglianza
La normativa europea stabilisce prescrizioni minime per l’attività di sorveglianza del BTV, volte a individuare precocemente nuovi sierotipi del virus, determinare la diffusione dell’infezione, monitorare la prevalenza e delimitare tempestivamente la diffusione dell’infezione, oppure dimostrare l’assenza di infezione. Il Ministero ha confermato, nell’incontro della Direzione strategica del 31 gennaio 2023, il mantenimento del piano di sorveglianza sierologica ed entomologica, con possibili revisioni in caso di rilevamento di nuovi sierotipi, per soddisfare i criteri stabiliti dalla normativa vigente.
Movimenti di animali vivi nella UE
Per quanto riguarda i movimenti di animali vivi all’interno dell’UE, le norme prevedono un regime derogatorio ai divieti di movimentazione, rispettando alcune condizioni di polizia sanitaria e mitigazione del rischio. Gli Stati Membri devono informare la CE e gli altri Stati Membri delle condizioni per consentire l’ingresso di animali sensibili nel proprio territorio. Tali condizioni sono consultabili nella sezione BT del portale della CE.
SIMAN e SIBT
Il Ministero della Salute raccomanda una corretta implementazione e gestione del SIMAN e del Sistema Informativo Bluetongue (SIBT), non solo per rispettare gli obblighi informativi verso organismi europei ed internazionali, ma anche per monitorare l’andamento epidemiologico della malattia sul territorio nazionale.
Vaccinazione
Le Regioni e Province autonome possono predisporre, su base volontaria, programmi di vaccinazione per una o più specie sensibili, da inviare al Ministero della Salute e al Laboratorio Nazionale di Riferimento per una valutazione preventiva. Gli interventi vaccinali devono essere registrati nel Sistema Informativo Sanità Animale (SANAN). Tuttavia, un programma di vaccinazione regionale non è sufficiente per ottenere lo status di indennità dalla BT, essendo necessario anche un adeguamento dell’attività di sorveglianza.
Allegato 1 – Protocollo per la concessione dello status di stabilimento protetto da vettori.
Allegato 2- Sorveglianza entomologica bluetongue istruzioni per la cattura dei culicoides
La gestione di una malattia trasmissibile da vettori quale la Blue tongue (BT) prevede esclusivamente il mantenimento costante di un elevato livello di sorveglianza attraverso il monitoraggio sierologico degli animali sentinella, nonché attraverso la cattura e l’esame degli insetti vettori. La sorveglianza si applica in accordo con le conoscenze epidemiologiche dell’infezione e della biologia del vettore, e tenendo in considerazione i fattori ambientali (geografici e climatici) di un determinato territorio.
Il piano di sorveglianza entomologico attualmente vigente “Piano entomolog rev def 2012” prevede, tra l’altro, la sorveglianza entomologica attraverso l’impiego di trappole fisse, posizionate almeno una per provincia, con cattura a frequenza settimanale. Le trappole fisse vanno posizionate in un allevamento in cui siano presenti specie sensibili alla BT, evitando le aziende con un numero di capi inferiore a 10. La trappola va posizionata nelle immediate vicinanze degli animali, all’esterno o comunque non in stalle chiuse.
Le trappole devono rimanere in funzione per tutta la notte, da un’ora prima del tramonto al mattino successivo. A parte questi criteri, stabiliti nel piano “Piano entomolog rev def 2012” , si consiglia di scegliere un allevamento comodo da raggiungere, il cui proprietario sia disponibile. Infine, torna utile ricordare che per la corretta gestione del campione serve alcool etilico 70%, e delle garze fatte di tessuto liscio in modo che gli insetti non si impiglino nelle maglie. Ciascuna cattura deve essere accompagnata dalla scheda SBT06 compilata in tutte le sue parti.
Si allegano istruzioni operative, brevi e informali, che possono essere utili. “istruzioni operative cattura culicoides”