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L’infestazione da Varroa Destructor è ancora il principale problema per l’apicoltura ai sensi del Reg (UE) 2016/429.

In base alle caratteristiche del parassita, dei farmaci veterinari autorizzati è necessario intervenire almeno due volte l’anno (dopo la smielatura principale e prima dell’invernamento).

Le linee guida di seguito pubblicate, hanno lo scopo di indicare agli apicoltori e ai veterinari apistici le tecniche apistica e
i farmaci e le modalità di applicazione tenendo conto delle seguenti esigenze:
• la protezione del patrimonio apistico dall’infestazione da V. destructor;
• la tutela delle produzioni animali dai residui derivanti dall’impiego di farmaci veterinari;
• la possibilità di realizzare i trattamenti farmacologici e di tecnica apistica da parte di tutti gli apicoltori;
• l’educazione al corretto utilizzo dei farmaci veterinari e alla corretta interpretazione del foglietto illustrativo che li accompagna per ridurre l’insuccesso o lo scarso successo dei trattamenti, evitare episodi di tossicità nelle api e ridurre le  condizioni che potrebbero favorire la comparsa di fenomeni di farmacoresistenza.

Aethina tumida è un coleottero che infesta gli alveari, in grado di determinare notevoli danni, dalla distruzione dei favi alla fermentazione del miele e al collasso della colonia.

Il piano di sorveglianza  per Aethina Tumida anche per il 2024 prevede due tipologie di controlli:

  1. Un controllo clinico condotto su apiari stanziali individuati con criterio random
  2. Un controllo clinico su apiari individuati in funzione di criteri di rischio.

La Sorveglianza basata sul rischio va effettuata sulla base dei seguenti criteri:

  1. Nomadismo;
  2. Ricezione di materiale biologico da fuori regione;
  3. Apicoltori con apiari stanziali presenti in più regioni;
  4. Apiari considerati a rischio per la collocazione geografica;
  5. Impianti di smielatura che ricevono da melari che si trovano Fuori regione;
  6. È bene ricordare che l’esame clinico degli apiari che hanno effettuato attività di nomadismo andrebbe eseguito in autunno al ritorno nelle sedi di origine e comunque prima dell’invernamento.

La gestione di una malattia trasmissibile da vettori quale la Blue tongue (BT) prevede esclusivamente il mantenimento costante di un elevato livello di sorveglianza attraverso il monitoraggio sierologico degli animali sentinella, nonché attraverso la cattura e l’esame degli insetti vettori. La sorveglianza si applica in accordo con le conoscenze epidemiologiche dell’infezione e della biologia del vettore, e tenendo in considerazione i fattori ambientali (geografici e climatici) di un determinato territorio.

Il piano di sorveglianza entomologico attualmente vigente “Piano entomolog rev def 2012” prevede, tra l’altro, la sorveglianza entomologica attraverso l’impiego di trappole fisse, posizionate almeno una per provincia, con cattura a frequenza settimanale. Le trappole fisse vanno posizionate in un allevamento in cui siano presenti specie sensibili alla BT, evitando le aziende con un numero di capi inferiore a 10. La trappola va posizionata nelle immediate vicinanze degli animali, all’esterno o comunque non in stalle chiuse.

Le trappole devono rimanere in funzione per tutta la notte, da un’ora prima del tramonto al mattino successivo.  A parte questi criteri, stabiliti nel piano “Piano entomolog rev def 2012” , si consiglia di scegliere un allevamento comodo da raggiungere, il cui proprietario sia disponibile. Infine, torna utile ricordare che per la corretta gestione del campione serve alcool etilico 70%, e delle garze fatte di tessuto liscio in modo che gli insetti non si impiglino nelle maglie. Ciascuna cattura deve essere accompagnata dalla scheda SBT06 compilata in tutte le sue parti.

Si allegano istruzioni operative, brevi e informali, che possono essere utili. “istruzioni operative cattura culicoides

Sistema Informativo BlueTongue

Si comunica che e’ disponibile nel sistema Controlli la nuova funzionalita’ di registrazione della check-list I&R 2024 per Bovini e Bufalini. È possibile prendere visione del documento Manuale_Nuove_checklist_I&R_2024. Nel documento vengono descritte tutte le novita’ introdotte in fase di registrazione.

La novità principale introdotta con la nuova funzionalità di registrazione delle check-list di I&R riguarda la possibilità di salvare il controllo in versione “Bozza”, questo aggiornamento consente di salvare il controllo anche se compilato in maniera parziale. Gli unici due campi obbligatori in questa versione sono “Data del controllo” e “Codice stampa”, o il numero unico di registrazione dell’attività in caso di controllo effettuato con una scheda non precompilata.

Inoltre, salvando in versione Bozza, il documento informa che sarà possibile rimanere sulla pagina di compilazione e continuare la registrazione del controllo anche dopo averlo salvato. Per le nuove check-list di Identificazione e Registrazione 2024, in fase di registrazione del controllo, è preimpostata l’opzione “È stato usato per il controllo un verbale precompilato?” = SI che richiede di inserire il Codice Stampa, ovvero il numero progressivo visualizzato nella scheda precompilata stampata dal Menu Stampa Scheda.

Dopo l’inserimento del Codice Stampa, il Quadro A relativo ai dati dell’attività in BDN e tutti i campi precompilati sulla scheda vengono automaticamente popolati nella form.

Se invece il controllo è stato effettuato con una scheda vuota, ovvero non precompilata con i dati dell’attività, nella form di registrazione va selezionata la voce NO nel campo “È stato usato per il controllo un verbale precompilato?”.

In questo modo il sistema disabiliterà il campo Codice stampa e abiliterà la possibilità di selezionare l’attività scegliendo dalla Lista collegata il Numero unico di registrazione.

l Ministero della salute, con la nota allegata, comunica che nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea è stato pubblicato il Regolamento di esecuzione (UE) 2024/968 del 21 marzo 2024, recante modifica del Regolamento di esecuzione (UE) 2023/594 che stabilisce misure speciali di controllo della peste suina africana.
Con la nuova revisione sono state ridefinite le aree soggette a restrizioni nella Provincia di Milano, a causa di nuovi casi di PSA riscontrati tra i cinghiali all’interno del Parco del Ticino e in Provincia di Parma a seguito dell’avanzamento del fronte epidemico verso est, con il coinvolgendo il Comune di Borgo Val di Taro.